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Quali sono le caratteristiche di una "buona" integrazione dei bambini di cittadinanza non italiana nelle classi? Il loro arrivo minaccia la qualità della scuola? Come sta cambiando l'educazione interculturale nel nostro Paese? A queste e altre domande è necessario rispondere per comprendere come accogliere gli alunni stranieri nelle scuole italiane, garantire eque opportunità e diritti, migliorare la qualità dell'istruzione per tutti. Accanto a una sintesi degli apporti teorici sull'intercultura, il volume destinato a insegnanti, dirigenti, studenti e operatori sociali - presenta una ricerca sulle esperienze delle scuole a livello internazionale e sulle scuole di Milano ad alta percentuale di immigrati. Dagli istituti "modello" che hanno saputo coniugare alti tassi di rendimento al rispetto per le culture, emerge un'intercultura "di seconda generazione" che non si accontenta di esaltare la diffrenza, ma unisce azioni concrete per il successo scolastico. Accoglienza, insegnamento dell'italiano L2, revisione dei curricoli sono tutti elementi che convergono a delineare un nuovo approccio interculturale, nella consapevolezza che solo accettando ogni alunno con la sua individualità e rispettando le diversità si potrà accrescere la qualità della scuola di tutti.